domenica 24 luglio 2011

Tai Ji Tu



Riprendiamo un discorso già iniziato ma che e' alla base della medicina taoista, ovvero il concetto dello Yin e dello Yang. Il mio maestro, da buon monaco taoista insisteva molto di più su questo concetto filosofico e solo dopo dava importanza alla teoria dei 5 movimenti, poiché insisteva sul fatto che "un albero per essere forte deve avere radici forti", e il concetto del Dao e dello Yin e Yang sono la radice dell'esistenza.
Comprendendo le regole di queste due entità , i loro mutamenti e il loro significato profondo noi possiamo comprendere e accettare il mondo che ci circonda, e soprattutto ciò che realmente siamo. Infatti solo scoprendo che perché esista il bene deve esistere anche il male, e solo scoprendo che c'é del male in noi oltre che del bene noi possiamo imparare a perdonarci e soprattutto possiamo scegliere, ovvero scegliere di accettarci per quello che siamo, ovvero povere persone fatte di luce e tenebre, ma che nonostante questo siamo amati infinitamente da Dio! Sapere che siamo fatti di luce e anche di tenebre ci insegna che anche coloro che si considerano i più "santi" in realtà sono peccatori come gli altri, e coloro che reputiamo realmente malvagi hanno la luce della santità dentro di loro ed é nostro compito mostrargliela. Il concetto del Dao, ci insegna quindi anche a riconoscere la nostra imperfezione e capire che la nostra vera perfezione e' accettare la nostra complessità e lasciare che fluisca. Il taoismo ci insegna che in natura, nell,universo, in un fiume, in un bosco, esiste un ordine ben preciso. Per noi uomini il concetto di ordine e' qualcosa legato ad esempio a mettere i calzini nel cassetto giusto e non mischiarli nel cassetto dei maglioni, o che le biro vanno tutte con la punta verso l'alto, ovvero qualcosa di rigido e imposto dal nostro controllo. L'ordine della natura invece é qualcosa che va oltre il controllo. Pensiamo al tronco di un albero, e come noi sappiamo gli anelli di crescita di un tronco non sono mai uguali e non esistono due alberi con gli stessi anelli, ma entrambi sono alberi e hanno radici e foglie e giacciono sotto lo stesso sole e nascono dalla stessa terra. Questo e' l' ordine nel taoismo! Due fiumi, non saranno mai uguali, e in ogni istante l'acqua che passerà per un determinato punto non sarà mai la stessa... Ma tutti i fiumi trovano la strada per il mare nonostante seguano percorsi diversi, e anche se hanno flussi e portate d'acqua diverse, trasportano tutti la stessa acqua che proviene dal cielo. Questo e' l'ordine del taoismo. Ed e' anche l'ordine che abbiamo nel nostro corpo, infatti se ci osserviamo a livello microscopico e cellulare noteremo che abbiamo un ordine interno del tipo taoista piuttosto che un ordine umano. E ancora, se ci osserviamo a livello macroscopico, noteremo come saranno diverse le emozioni che proveremo in un bosco naturale e autentico, piuttosto che in quei boschetti piantati dall'uomo dove ogni albero é alla stessa distanza dall'altro e sembra tutto uguale.Ovviamente il nostro spirito si sentirà più a casa nel bosco selvaggio e naturale. Questo e' ciò che ci insegna il Dao, ovvero che la realtà e' un equilibrio precario di Yin e Yang in continuo mutamento, in ogni istante..ora..in me e in te, come attorno a noi e nelle galassie più lontane.
Una frase famosa del Taoismo dice : " In principio era l'Uno. L'Uno da vita al Due, il Due da vita al Tre, il Tre da vita ai Diecimila esseri"... Magari qualcuno di voi la conosceva già ma e' importante soffermarsi su questa frase.
Che cos'è l'Uno? E' l'unione dello Yin e dello Yang, l'unione del tutto, l'indistinzione.. Poiché quando tutto e' Uno non esiste distinzione tra una cosa o un'altra. Quindi ci viene descritto il "Big Bang" taoista... Ovvero prima che esistesse il tempo esisteva l'indistinzione.. Il grande maestro Lao Tze ( fondatore del taoismo ) nel suo libro il Tao Te Jing al cap.25 dice ".. Prima della formazione del cielo e della terra, esisteva un'unica entità, esisteva in uno stato come di presenza omogenea e fusa. Immobile ed immateriale esisteva di per sé senza trasformarsi. Sotto ogni aspetto essa é la Madre di Tutto Sotto il Cielo. Io non conosco il suo nome, e la indico con l'attributo di Via.."
Quindi prima della formazione del tutto vi era l'Uno, ovvero l'indifferenziato, il caos primordiale o come viene definito in cinese il Wu ji.
Come abbiamo detto,in seguito, l'Uno da vita al Due... Il grande maestro taoista Chuang tzu, ci spiega questo passaggio con una storia.. Il re del mare del sud si chiamava fretta, il re del mare del nord si chiamava improvviso, l'imperatore del centro si chiamava indistinzione. Un giorno fretta e improvviso andarono a rendere omaggio ad indistinzione, e questo accolse i suoi ospiti con tutti gli onori e le attenzioni dovute. Fretta e indistinzione per sdebitarsi con l'imperatore per le sue gentilezze decisero di fargli un dono e dissero " tutti gli esseri viventi hanno sette fori in volto per guardare, udire,respirare e nutrirsi.. Indistinzione non ha neanche un foro sul suo volto, facciamogli questo dono".. Si misero all'opera e fecero un foro al giorno sul volto d'indistinzione...il settimo giorno dopo avergli fatto il settimo foro, indistinzione morí.
Chuang tzu non va oltre a parlare, non aggiunge altro, poiché la spiegazione la dobbiamo trovare noi. Indistinzione morí perché divenne Distinzione. Ovvero nacque il due, lo Yin e lo Yang, e quindi l'Uno non esigeva più come neanche il caos ma esisteva il pieno e l'ordine formato da queste due entità ben distinte ed opposte. Il Wu ji divenne il Tai ji, ovvero il distinto e la suprema polarità, ovvero lo Yin e Yang appunto. E da qui arriva il concetto del Tai ji Tu, ovvero il diagramma della suprema polarità , ovvero i classico simbolo dello Yin e Yang delle due gocce di colore opposto di cui abbiamo già parlato. Facciamo un passo oltre.. Le due gocce sono in realtà due pesci, ciascuno con l'occhio del colore dell'altro pesce, che nuotano in una pozza d'acqua che e' esattamente della loro grandezza. Non lo commenterò questo passaggio per lasciare spazio a ciascuno di noi di trovare la propria analogia con la vita. Ma aggiungerò alcune riflessioni.. Se osserviamo i due pesci sono di colori opposti, ma hanno forma e dimensioni esattamente identici e coincidono uno con l'altro perfettamente.. Come a dirci che gli opposti nella vita sono identici e complementari, a differenza di quanto ci dice la nostra cultura nella quale ci viene dette che gli opposti non possono coesistere. Ma come é possibile rendere gli opposti identici e complementari? La risposta é nell'analisi delle linee del Tai ji Tu. Come vedremo non vi sono linee angolate ma solo linee curve. Segno della morbidezza e cedevolezza che ricerca il taoismo, quel Wu wei di cui abbiamo già parlato. Inoltre la linea che separa i due pesci di colori diversi e' formata da due linee che nascono dai poli opposti e in direzioni opposto ma che poi si incontrano al centro. Questa linea ci va ad insegnare come gli opposti nella vita possono incontrarsi ed unirsi,e il problema non sono gli opposti ma il modo di viverli. Se noi infatti li viviamo in modo naturale, fluido e armonico allora gli opposti riesco a divenire identici e complementari... Come la linea morbida e curva che separa i due pesci li rende identici uno all'altro.
Abbiamo poi detto che dal Due nasce il Tre.. Il Tre viene interpretato in vari modi, tra questi cito due interpretazioni ovvero Nascita,Vita e Morte..ovvero le dinamiche della nostra vita, e con esse un concetto di società e di tappe della vita di ciascun essere.. Oppure viene interpretato come Jing, Qi e Shen ovvero le sostanze fondamentali che ci rendono vivi ( ne parleremo in seguito)... Dal Tre nascono i Diecimila esseri..Ovvero la totalità degli esseri viventi...
Tutto questo processo e' regolato da quell'entità chiamata Dao...
Chuang tzu diceva.. " Nominare il Dao significa nominare qualcosa che non c'é.. Dao e' un nome che indica e non definisce... Dao é al di là delle cose e al di là delle parole, e non viene espresso ne dalla parola ne dal silenzio. Dove non vi é più ne parola ne silenzio,li é l'esperienza del Dao.."
Auguro a tutti noi di riscoprire e ritrovare il nostro Dao..
Alberto

sabato 23 luglio 2011

I 5 elementi in medicina cinese part.1

In medicina cinese, oltre i concetti di Yin e Yang e le regole che li governano, rappresentate dal Tai ji tu ( che e' il nome del simbolo che rappresenta lo Yin e lo Yang ), troveremo un altro concetto fondamentale che la caratterizza: la teoria dei 5 elementi o meglio ancora definita come la teoria dei 5 movimenti. 
E' una teoria che nasce postuma di molto tempo rispetto alla teoria dello Yin e dello Yang, ma e' nota in molte terapie e medicine energetiche. Si basa , come dice la parola stessa, su 5 elementi elementi fondamentali che troviamo in natura : l'acqua,il legno,il fuoco,la terra e il metallo. La filosofia cinese dice che essendo noi parte del mondo che ci circonda, le regole e gli elementi della natura sono anche i nostri, ovvero "ciò che é fuori di noi é anche dentro noi", oppure un'altra frase ci dice " siamo fatti di fiumi, montagne, boschi e prati" come a significare la stretta relazione che esiste tra il nostro essere e l'universo che ci circonda essendo fatti della stessa materia. Così questi 5 elementi li troviamo dentro di noi, secondo la medicina cinese, e vanno a costituire e a caratterizzare il nostro essere.
Ma ciascuno di questi elementi ha caratteristiche ben precise, infatti ogni elemento governa degli organi ( zang-fu in cinese) delle emozioni, degli organi di senso e dei tessuti, dei gusti , dei colori, dei suoni, delle stagionie e degli agenti climatici.. Come ad indicarci su cosa e in quali situazioni interviene ciascun elemento in noi. E' un elenco abbastanza noioso che chiunque si e' studiato medicina cinese ha dovuto fare , ma ha la sua importanza soprattutto una volta che uno comprende che non é un elenco statico ma una relazione continua in divenire di ciascun elemento, per questo vengono definiti anche i 5 movimenti.
Partiamo con l'elenco:
ACQUA: governa i reni/vescica urinaria, le ossa e i midolli, l'orecchio e l'udito,i peli e i capelli,il colore nero,il gusto salato,il fattore climatico e' il freddo, la stagione l'inverno,il punto cardinale il nord,l' emozione la paura anche se in realtà il vero concetto caratteristico del rene é il valore di se, ovvero la percezione del nostro valore e della nostra essenza.
LEGNO: fegato e vescica biliare, i tendini e i muscoli ( nel senso della contrazione muscolare), l'occhio e la vista, il verde, il vento, la primavera, l'est, l'aspro,la collera e la rabbia, ma meglio ancora dire l'impulsività la creatività e l'istinto.
FUOCO: cuore, piccolo intestino,triplice riscaldatore (che non esiste come organo nella nostra medicina ma ha una grande funzione in medicina cinese) e il pericardio,i vasi sanguigni e la lingua( intesa solo come comunicazione), il rosso, il caldo secco e l'estate,il sud,l'amaro, la gioia, la spiritualità ,l'Amore.
TERRA: milza,stomaco, le mucose e i muscoli ( nel senso di trofismo muscolare),la lingua ( nel senso di gusto),il caldo umido, il centro, la stagione e' la quinta stagione ( che sono solo pochi giorni di passaggio tra una stagione e l'altra), il giallo,il centro,il dolce, la rimugginazione,la razionalità,la maternità e il concetto di Madre che è in ciascuno di noi.
METALLO: polmone,grosso intestino,la cute, il naso e l'olfatto,il bianco, il piccante,l'ovest, l'autunno,il secco, la tristezza,la capacità di accogliere e lasciare andare ciò che ci accade nella vita.

Questo per fare un semplice elenco delle caratteristiche di ogni elemento , che potrebbe dilungarsi ancora per molto, ma dobbiamo ora capire le regole che governano i 5 elementi.
La prima e' il principio di creazione o detto anche madre/figlio ed é questo : l'acqua genera il legno, il legno genera il fuoco, il fuoco genera la terra, la terra genera il metallo e il metallo genera l'acqua. Questo e' un ciclo fisiologico di continua autogenerazione e mantenimento di ciascun elemento in noi. Il secondo principio e' quello d'inibizione, o nonno/nipote, e anche questo e' un ciclo fisiologico, ed é il seguente :il legno penetra la terra, la terra assorbe l'acqua, l'acqua spegne il fuoco, il fuoco fonde il metallo, il metallo taglia il legno. Ovvero ci indica come ogni elemento vada a controllare l'altr in modo che non ecceda e soffochi gli altri, proprio come le piante di un foresta. Ovviamente se portato in eccesso da blocchi e squilibri vari questo processo di inibizione può diventare patologico, e quindi ciascuno elemento non controllerà l'altro ma lo soffocherà del tutto.. Ad esempio nel caso in cui il legno penetri in eccesso la terra, avremo la seguente situazione: al legno corrisponde la rabbia e la collera, e se questa e' in eccesso andrà a bloccare la terra, e quindi ad esempio lo stomaco, e avrà difficoltà a digerire poiché lo stomaco e' bloccato, oppure l'acqua in eccesso , e ad esempio la paura, se in eccesso andrà a spegnere il fuoco e quindi in questo caso, la gioia e l'amore, non per niente si dice che l'opposto dell'amore non è l'odio ma la paura.
Oltre a questo esiste un'altro ciclo che regola i 5 elementi, ma questo e' patologico, ed é quello di controinibizione ovvero il nipote si ribella al nonno, ed e' il ciclo opposto a quello detto prima. 
Ad esempio il legno controinibisce il metallo, lo troviamo nei casi delle allergie cutanee, ovvero il prurito viene detto "vento del sangue" in medicina cinese e il vento appartiene al legno che va ad intaccare la cute che appartiene invece al metallo.
Gli esempi sono molti ma li lascio alla trattazione della seconda parte ;-) rimanete connessi... 
To be continued..
Alberto

sabato 16 luglio 2011

Il Vuoto del Cuore


Nella filosofia taoista si parla di un concetto molto importante, che è quello del "Vuoto del Cuore".
Nella nostra cultura occidentale il dire "avere il cuore vuoto" assume un carattere negativo, di persona priva di sentimenti e scrupoli, che vive solo per se stessa e tende alla crudeltà. Ma il concetto taoista di vuoto del cuore non combacia con il nostro occidentale. 
Il Vuoto del Cuore è inteso come un vuoto che si possa riempire, come un'anfora vuota che può accogliere dentro di se il vino.
Prima di tutto dobbiamo introdurre il concetto di Vuoto nella filosofia cinese.
Nella visione occidentale il vuoto è sinonimo del nulla, mentre nella visione cinese ha una funzione creatrice e dinamica. Nello Zuangzhi , uno dei testi cardine del taoismo, si dice "... Il Dao ha per origine il Vuoto. Dal Vuoto è nato il cosmo da cui emana il soffio vitale..". La stessa vita umana, secondo la filosofia cinese, si svolge nello "spazio vuoto tra cielo e terra, dove si mischiano le energie vitali". Il Vuoto è anche la condizione per ogni trasformazione; ad esempio la Pienezza o il completamento di ogni processo non può essere raggiunto senza il Vuoto, che permette ad ogni elemento di un sistema di  dispiegarsi e di svilupparsi. A livello psichico il Vuoto permette di lasciare andare il nostro Io e poter accogliere in noi il nostro prossimo e il Creato.
Nel Tao Te King vi è un passo che aiuta a comprendere ..".. Trenta raggi di una ruota si riuniscono in un mozzo unico; questo vuoto nel carro permette la sua funzione. Con una zolla di argilla si da forma ad un vaso; questo vuoto nel vaso ne permette l'uso. Si dispongono porte e finestre in una stanza; questo vuoto nella stanza permette l'uso. L'avere permette il vantaggio, il non-avere l'uso".
L'ideogramma comune per rappresentare il concetto di vuoto è " Xu " , che indica una collina deserta dove nulla ostacola il fluire delle energie.
Il Vuoto del Cuore, non è insito in noi, ma va conquistato.. Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza.. Per ritrovare noi stessi, per riconoscere il mondo, per accogliere il nostro prossimo, per riconoscere e seguire il nostro destino..
Per raggiungere il Vuoto del Cuore i maestri taoisti indicano tre vie da perseguire: il non desiderare (wu yu), il non conoscere (wu zhi) e il non agire ( wu wei). Già l'osservare che questi precetti sono divieti a delle azioni ( desiderare, conoscere, agire) indica come per i taoisti la natura e le regole del Cielo (Divine) siano la vera perfezione e le vie degli uomini e della loro ragione portano solo al fallimento.
Con il concetto di non desiderare , o meglio detto il "desiderare senza desiderare" , s'intende il concetto di seguire il desiderio della natura, che è vivere, e non rimanere attaccati agli oggetti dei nostri desideri, ma viverli finchè ci sono e lasciarli andare quando svaniscono... come l'acqua di un fiume, dove in un determinato punto del suo corso, lo scorrere dell'acqua permette l'arrivo di altra acqua nello stesso punto, così il lasciare fluire il desiderio permette che ne arrivino altri, e che anche noi possiamo fluire nella vita senza rimanere attaccati a dei nostri concetti e quindi rimanere fermi.
Con il concetto di non conoscere, o meglio il "conoscere senza conoscere", s'intende che non bisogna cercare necessariamente le spiegazioni della vita e non bisogna legarsi al desiderio di sapere e di studio al fine di se stesso, ma bisogna conoscere ciò che realmente serve alla nostra vita affinchè questa possa fluire. La vita non va capita per forza, ma sicuramente va vissuta in ogni istante, e non nel senso di divertimento, ma nel senso di sentire noi stessi e vivere le nostre emozioni e la nostra totalità in ogni istante.
Con il concetto di non agire, o meglio "agire senza agire", s'intende nel non interferire con le leggi del Cielo e della Terra. Ovvero , secondo la medicina cinese, la nostra vera gioia consiste nell'ascoltare noi stessi, nel conoscerci e nel seguire il nostro destino, che è stabilito ed è un dono del Cielo. Tutto ciò che noi eseguiamo al di fuori di questo porta ad un nostro danno, che può essere fisico (perdita di energie facendo cose inutili, malattie ..) o psichico (perdita del nostro vero Io, visione irreale della vita..). Nella nostra società, molto spesso noi con il nostro tran tran quotidiano, manipoliamo la nostra vita e non ci ascoltiamo più, non sappiamo più chi siamo, qual'è il nostro destino, e ci affanniamo a crearci noi un nostro futuro come vogliamo. Ma la vita è come un fiume che inesorabilmente scorre, e nel quale noi nuotiamo.. Noi abbiamo due scelte o nuotare contro corrente o nuotare seguendo la corrente. Nel primo caso ci ritroveremo a guardare indietro continuamente, a lottare e faticare per tentare di tornare indietro inutilmente ( verremo comunque portati dal fiume dove vorrà lui), solo con il risultato di arrivare alla nostra destinazione stanchi, senza sapere dove siamo andati e dove ci troviamo, per non parlare del rischio di affogare che abbiamo corso per lo sforzo.
Nel secondo caso invece ci lasciamo trascinare dalla corrente, accettando il corso del fiume e rifiutando il nostro controllo (illusorio, poichè abbiamo detto che intanto il fiume ci porta dove vuole) sulla vita. Arriveremo a destinazione sapendo chi siamo, dove siamo andati, accettando di lasciare alcuni luoghi sapendo che ne arriveranno altri portati dallo scorrere del fiume, accettando le rapide come l'acqua calma sapendo che entrambe fanno parte del fiume e hanno il loro scopo. Accetteremo quindi il nostro destino. Questo è il Wu Wei, l'agire senza agire. Non fraintendetemi, non agire non vuol dire non fare nulla, vuol dire essere come l'acqua calma che riflette il Cielo, vuol dire conoscere noi stessi e controllare la nostra mente, vuol dire avere coraggio e fede nel volere Divino, vuol dire toglierci dal piedistallo di "creatori di noi stessi", vuol dire voler seguire il nostro destino... Il che è molto diverso dal non fare nulla.
Queste sono le vie per raggiungere il Vuoto del Cuore. Ma perchè raggiungerlo? Perchè questo vuoto ci permette di accogliere tutto l'amore dell'universo e di poterlo dare agli altri ( Vuoto-pieno-vuoto), ci permette di accogliere tutti i nostri fratelli e lasciarli andare quando vorranno con il nostro Amore, ci permette di essere realmente liberi e non schiavi di noi stessi, ma soprattutto ci permette di poter vedere nel nostro cuore. Se il nostro cuore è vuoto, trasparente come l'acqua calma, noi riusciamo a vedere il fondo, e in questo caso il piccolo Shen, che ci indica la strada del nostro destino, la direzione in cui scorre il nostro fiume... la via per la vera Gioia.
In medicina cinese, secondo i testi antichi, viene detto che il meridiano di Cuore ha un solo punto di agopuntura, che è il settimo punto del meridiano (7 Ht) che si chiama " Shen Men", che significa "porta dello spirito " o "porta dello Shen". Ovviamente è un simbolo dire che il meridiano di cuore ha un solo punto , anche perchè il suddetto meridiano ne ha 9 e tutti ben codificati, ma questo simbolo ha lo scopo d'indicarci che lo scopo del nostro cuore, è essere la "la porta dello spirito", la porta che conduce al nostro piccolo Shen, la porta che conduce all'adempimento del nostro destino, di noi stessi, di chi siamo realmente e della nostra gioia. Inoltre ci insegna che, il volere aprire il nostro cuore, ascoltare il nostro spirito e seguire il nostro destino, dipende solo e soltanto da noi. Le persone che ci stanno attorno ci possono aiutare nel percorso e aiutarci nel come, ma la volontà dipende da noi.
Auguro a tutti di poterci incontrare lungo lo scorrere del nostro fiume, felici nel sapere chi siamo e sapere che stiamo seguendo il nostro destino.
Alberto

giovedì 14 luglio 2011

I 13 demoni, le 3 tigri e i 7 dragoni...


Se andiamo a scrutare nell'anima di ciascuno di noi, secondo la medicina cinese, noi troveremo dei demoni, delle tigri e dei dragoni. Ciascuna di queste figure ha il suo simbolo; i demoni ( "Gui" in cinese ) sono delle entità che prendono possesso del nostro corpo e iniziano a divorarlo e a corromperlo da dentro. Un concetto molto simile alla possessione diabolica occidentale, che trova le sue radici nella primordiale medicina cinese che ha un'origine sciamanica, e quindi un cui parte fondamentale era imputare la patologia alla possessione di uno spirito maligno.
I demoni, o Gui, possono essere tranquillamenti tradotti nella nostra visione occidentale nei nostri traumi irrisolti, che ci perseguitano, s'impossessano di noi e ci logorano da dentro.
Quindi quando spesso diciamo.. " Affronta i tuoi demoni.." ci riferiamo all'affrontare, rivivendo e non lasciandoci intimorire dai nostri traumi, ma assaporandoli e accettandoli in tutte le loro emozioni e complessità, per poter finalmente risolvere il conflitto che genera il nostro trauma.
In medicina cinese ci sono varie tecniche che permettono di trattare "i demoni", e quindi di aiutarci a rivivere i nostri traumi e piano piano risolverli..
La prima tecnica è definita " I 13 demoni..", ideata da un grande antico medico cinese di nome Sun Si Miao ( rappresentato nel ritratto all'inizio), che utilizzò 13 punti di agopuntura che avevano nel loro nome la parola "demone".. e quindi vengono definiti "punti demone, o punti Gui". Era un rito molto antico, nel quale venivano trattati in sequenza ben precisa coppie di 3 punti, e gli aghi poi venivano tolti non con le mani (per paura di essere posseduti dalle influenze demoniache), ma con dei fili di cotone legati agli aghi, tramite i quali venivano estratti gli aghi "infetti" del demone. Ricorda molto una sorta di esorcismo..
Ricordiamo che ai tempi, gli epilettici, e tutti i malati psichiatrici, nonchè tutte le malattie ad insorgenza improvvisa che poi lasciavano delle sequele croniche che distruggevano il corpo ( malattie sessuali, malattie reumatiche deformanti, neurologiche, cutanee ecc..) erano considerate manifestazione di una possessione demoniaca.
Il trattamento (lo dico per i colleghi medici), consisteva nel trattare con gli aghi 3 punti di agopuntura per volta, o meglio dette triplette. E venivano fatte varie combinazioni di triplette.
1° Tripletta: 26 GV, 11 LU, 1 SP . In questa fase i demoni sono entrati nel corpo del paziente, e parlano alla sua mente inducendolo alla tentazione che il mondo è male ed è meglio allontanarsi dal mondo. Il paziente inizia a sentire voci e pensieri che non sono più controllabili da lui.

2° Tripletta : 7 PC,62 BL, 16 GV . In questo stadio il demone è andato in profondità fino al cuore, dove modifica la percezione del nostro piccolo shen, e quindi non troviamo più la nostra strada che ci guida al destino, e ci sentiamo persi, impauriti e non sappiamo cosa scegliere. Inoltre la persona inizia a cambiare , e a fare , dire cose che non avrebbe mai fatto o detto.

3° Tripletta: 6 ST, 24 CV, 8 PC . Il demone lavora durante la notte, e la persona inizia a parlare nel sonno, a volte con voce diversa dalla sua. Ha difficoltà ad addormentarsi e sceglie di stare solo o all'oscurità. Inoltre evita il mondo e va in luoghi dove trova altri demoni.. "bar, taverne, locali" per dimenticare la propria vita.

4° Tripletta: 23 GV, 1 CV, 11 LI, e il punto extra Hai Quan. Il paziente dimagrisce molto e sviluppa comportamenti seriamente autodistruttivi. Il malato si sveglia di notte urlando, in stato confuso che non riconosce le persone attorno a lui. Il corpo diventa freddo e il paziente dorme sempre, fino ad arrivare al possesso totale del demone, che è la distruzione dell'uomo, ovvero le idee suicidarie.

Questo era il trattamento classico dei 13 demoni, ora le indicazioni dei punti non vanno prese per forza alla lettera, avendo tutti gli insegnamenti antichi, sempre, un qualcosa di arcano e misterioso, apposta per indurre il paziente a modificarsi e a cambiare la propria vita. Questo trattamento è sempre indicato nei momenti in cui la persona si perde nella propria vita, e ha bisogno di tornare di entrare in contatto con se stessa e con i suoi traumi per poter rinascere.
A questi punti di agopuntura, veniva anche associata la meditazione dei " 13 demoni.." basata sul principio di aiutare il flusso dello sblocco energetico che abbiamo ottenuto con gli aghi di agopuntura. La meditazione si basa sul vivere e sentire espressioni o episodi che nella vita ci fanno infuriare o ci fanno soffrire, e dare al volto degli eventi avversi il nostro volto.

Le tigri, che rappresentano lo Yin, sono quegli "animali feroci", che ci tengono in ostaggio e ci bloccano... camminandoci attorno in cerchio.. appunto come le tigri...
Sono tre perchè le cause di blocco della nostra vita, secondo la medicina cinese sono 3: paura, ozio, l'eccesso. La prima è ciò che ci governa e ci immobilizza durante la vita, ma questo accade perchè pensiamo che la paura non faccia parte di noi, in realtà, insieme alla sofferenza è circa il 50-60% della nostra vita normale. E dobbiamo imparare ad accettarla.. ( non nel senso di prendere una accetta e accettare appunto ;-). L'ozio porta alla perdita di valore di se e quinidi alla mancanza di cambiamento per l'assenza di energie interne, come gli eccessi portano ad una perdita delle nostre energia esterne.

I Dragoni , invece, sono spiriti guida, secondo la medicina cinese, che ci guidano e inducono al cambiamento, e alla rinascita. Il conflitto insorge quando le tigri e i dragoni lottano dentro di noi, e creano il terreno fertile ( privo di difese) affinche è demoni possano entrare in noi.
Il loro numero è di 7 per ricordare le 7 virtù in relazione alle 7 emozioni patologiche.
Le emozioni positive sono: rettitudine, fede, benevolenza, lealtà, rispetto, percezione di noi stessi, accettazione di noi stessi. Esistono i punti Long ( Dragone) che si trovano sul meridiano di vescica biliare, che è lei che regola il cambiamento, e permettono alla persona, nonostante le avversità, di cambiare non divenendo un super uomo, ma sopravvivendo alla tempesta con la nostra paura, vivendola, amandola ed essendo fieri di provarla e di viverla, poichè siamo uomini, e come tali abbiamo paura... E' una presa di coscienza di noi stessi.
Esiste anche la meditazione del dragone, che consiste nell'immaginarsi in groppa ad un dragone cinese, che cavalca nel cielo con noi sopra a cavalcioni e percepire i movimenti fluidi del drago e le sue movenze sinuose e i cambiamenti continui di direzione che fa nel cielo, e tutto questo, però, rimanendo in groppa al dragone.

Cerchiamo tutti di riscoprire i nostri Dragoni, di calmare le nostre Tigri ruggenti interne, e tramite loro affrontare e sconfiggere i nostri demoni interni, che sono il solo e unico nostro nemico.

Alberto

sabato 9 luglio 2011

La scelta di una rinascita..


Perchè scegliere le medicine energetiche?
Perchè sono di moda? Perchè fa molto new age? Perchè siamo stufi di prendere farmaci? Perchè ci siamo stufati di essere considerati un "caso clinico" oppure essere chiamati con il nome di una malattia: Il signor Pacreatite Cronica ( dove pancreatite è il nome e cronica il cognome) ? Oppure perchè cerchiamo di fare un cammino di evoluzione e rinascita?
Tutte queste motivazioni sono corrette, e se ci troviamo sulla strada delle medicine energetiche, come diceva il mio maestro : " e' giusto che sia così, perchè se no sarebbe andato in maniera diversa".
Tutti noi siamo in cammino, un cammino di evoluzione, di rinascita e di crescita.. alcuni sono coscienti di questo, altri meno.. Le medicine energetiche servono a rendere coscienti ed aiutare le persone nel proprio cammino evolutivo spirituale. Si, perchè il nostro scopo nella vita è l'evoluzione, la crescita spirituale, e il mezzo per questo è l'Amore, come ho detto qualche giorno fa.
Nei testi antichi di medicina cinese, in particolare nel So Wen, viene citato che " un medico mediocre è colui che cura un sintomo (o malattia come la chiamiamo noi), un buon medico è colui che cura la malattia all'origine (quindi la totalità dei sintomi di un individuo), un medico illuminato è colui che evita che la malattia insorga".. ovvero viene introdotto il concetto di prevenzione.. "Prevenire è meglio che curare..".
La prevenzione però, se ci ricordiamo che corpo anima e psiche sono un tutt'uno, allora consiste nel evitare che queste tre componenti entrino in conflitto fra di loro, ovvero che i nostri traumi psichici restino irrisolti e che le influenze fisiche della vita influenzino o traumatizzino la nostra psiche.
Ora bisogna però fare una critica alla citazione del So Wen, si parla infatti di evitare che la malattia insorga... E' un mezzo delirio di onnipotenza questo.. Bisogna ricordare che a quel tempo vi era la cultura Taoista che dominava, la quale ricercava in maniera esperante la via per l'immortalità. Quindi erano di uso comune i termini di assenza di malattia o dolore o altro... Cosa che non esiste. La malattia ( anche se andrebbe detto il sintomo fisico che rende meglio l'idea) , è un messaggio, una compagna che ci mostra cosa dobbiamo perfezionare e che cosa dobbiamo risolvere per andare avanti nel nostro cammino di evoluzione.
Un bell'esempio che spiega come sia vero che nelle medicine energetiche lo scopo primario è l'evoluzione della persona è osservare, ad esempio, i meridiani dell'agopuntura e i loro punti.
I meridiani sono come dei fiumi, dentro ai quali scorre l'energia, e i punti di agopuntura sono delle zone di accesso a questa energia, come delle porte che noi andiamo ad aprire per manipolare il flusso e rimuovere i blocchi che si sono creati lungo questo percorso. Ma il mio maestro, e altri grandi maestri taoisti, insegnano che il meridiano è un percorso di vita e di evoluzione, e ogni punto di agopuntura è un gradino di evoluzione da raggiungere. Ogni punto di agopuntura ha delle funzioni sul fisico e sulla psiche ben chiare ( come le indicazioni terapeutiche di un farmaco), e il trattamento combinato di vari punti porta a determinati risultati di sblocco e riequilibrio. Ma ogni punto di agopuntura, nella tradizione cinese, ha il suo nome ben preciso ( come il nome di una persona), e nelle tradizioni antiche il nome determina e identifica il nostro destino. E come abbiamo già detto, la vera felicità e il nostro vero scopo è seguire il nostro destino.
Vi faccio alcuni esempi, il settimo punto del meridiano di pericardio ( 7 PC) si chiama Da Ling, che significa cumulo di terra, e rappresenta il cumulo di terra che si mette per seppellire i defunti. Ha varie funzioni tra cui trattare le palpitazioni e aritmie, gli attacchi di panico, le faringiti e i dolori toracici. Ora il pericardio tra le sue tante funzioni regola la comunicazione dei nostri sentimenti ed emozioni e da voce al nostro Io interno, ed è quello che inoltre permette l'espressione delle nostre potenzialità al fine di seguire il nostro destino. Da Ling elimina il cumulo di terra che abbiamo messo alla nostra comunicazione e alle nostre potenzialità. E i sintomi fisici che ho elencato prima, che tratta questo punto, se ci pensiamo sono solo la somatizzazione di questo cumulo di terra che abbiamo messo sulla nostra comunicazione e sul nostro destino.
Un altro esempio , il sessantesimo punto del meridiano di vescica ( 60 BL), tratta i blocchi energetici lungo il meridiano di vescica come ad esempio le contratture cervicali e le cefalee che dalla nuca si irradiano a livello frontale, le cistiti con bruciore ad urinare, la tendinite del tendine di achille, ed è utilissimo per esempio dopo ogni trauma fisico o psichico per eliminare o sciogliere il trauma. Il nome del punto è Kunlun, e questo è il nome di una montagna sacra nel taoismo che rappresentava la porta d'ingresso al paradiso, ovvero all'armonia totale. Serve appunto per ridare l'armonia perduta alla persona e a farla entrare nell'unione armonica tra corpo mente e anima. Viene infatti trattato anche nelle cure palliative per dare serenità e accettazione alla persona che si avvia alla morte. Ora se ripensiamo ai sintomi sopra elencati notiamo che sono tutti legati a questa mancanza di armonia tra corpo mente e anima. Il dolore cervicale è segno di un conflitto fra parte razionale ed emozionale ( la testa sede della ragione e il petto sede simbolica delle emozioni, e il collo è il punto di comunicazione tra i due, e questo conflitto genera contratture nel punto di congiunzione tra mente ed emozioni), il trauma fisico o psichico che fatica a risolversi è segno di un mancato equilibrio e quindi una stasi,un blocco. La cistite è segno di istinti fisici repressi ( sede del secondo chakra che regola gli istinti fisici e la difesa del proprio territorio) che non vengono razionalizzati e percepiti a livello emozionale.
Questi sono solo alcuni esempi per mostrare come la vita sia un cammino di evoluzione e quanto siamo più complessi rispetto a quello che immaginiamo, e che ad ogni sintomo possiamo trovare una spiegazione in noi da poter risolvere seguendo il nostro cammino di evoluzione.
Lo stesso però vale per tutte le altre medicine energetiche, tra cui l'omeopatia, il cui scopo è lo stesso ma con mezzi differenti. Il rimedio omeopatico, manda una vibrazione (vibrazione impregnata ed emanata dalla memoria dell'acqua che contiene) la quale riequilibria e lavora a 360° sui nostri meridiani ed energie. Un meridiano omeopatico è come una combinazione di aghi che trattano vari punti di agopuntura. Ma dell'omeopatia ne parleremo più avanti.
Ora per dare una trattazione scientifica corretta vi allego le patologie che secondo l'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) possono essere trattate con la medicina cinese e l'omeopatia.


Apparato osteo-articolare: Lombalgie, Lombosciatalgia, Artrosi, Artriti (di qualunque origine e localizzazione), Cervicalgie, Dorsalgie, Cervico-brachialgie, Fibromialgia, Traumi, Problemi muscolari di ogni origine e localizzazione, Periartriti, Patologie della spalla, Patologie Tendinee di ogni origine e sede..


Apparato Gastro-enterico: Gastriti, Ulcere, Colon-irritabile, Disturbi della digestione, Ernie, Diverticoli, Emorroidi, Ragadi e Fistole, Morbo di Crohn, Rettocolite Ulcerosa, Esofagiti, Celiachia,Disturbi della motilità esofagea, Intolleranze e Allergie alimentari, Vomito e Diarrea di varia origine..

Apparato Genito-Urinario : Calcoli renali, cistiti croniche e ricorrenti, Orchiti, Ernie, Impotenza, Disturbi sessuali maschili e femminili, ritenzione urinaria..

Ostetricia-Ginecologia: Sterilità, Infertilità, Aborti ripetuti, Rischi di Aborto, Rischio di parto podalico, Nausea e vomito in gravidanza e tutti gli altri sintomi in gravidanza, Dismenorrea e disturbi del ciclo mestruale, Amenorrea, Menopausa e disturbi in menopausa, Fibromi uterini, Cisti ovariche, Endometriosi, Prolassi uterini…



Neurologia: Cefalee, Emicrania con o senza Aura, Cefalea muscolo-tensiva,Nevralgia del Trigemino, Nevralgia del Faciale e di altri nervi, Epilessie, Disturbi sensitivi e motori,Postumi da trauma spinale e ai nervi..


Apparato Cardiocircolatorio: Palpitazioni, Aritmie,Ipertensione arteriosa, Ipotensione arteriosa, Varici, Insufficienza venosa arti inferiori, Flebiti, Edemi agli arti..
Apparato Respiratorio: Asma,Riniti, Riniti allergiche e Oculoriniti, Patologie respiratorie croniche..
Apparato Endocrino-metabolico: Ipertiroidismo, Ipotiroidismo, Tireoiditi, Obesità, Anoressia, Patologie surrenali..
Psichiatria: Ansia, Attacchi di Panico, Depressioni, Sindromi Maniaco-depressiva, Fobie, Alcolismo, Tabagismo, Insonnia, Sindromi Bipolari, Sindromi ossessivo-compulsive..
Dermatologia: Eczemi, Psoriasi,Dermatiti, Allergie cutanee..
Oncologia: trattamento degli effetti avversi ai farmaci anti-neoplastici..


Questo è per darvi solo un'idea..

Alberto

giovedì 7 luglio 2011

Il Dao della vita..


Il Tao (scritto Dao) è un simbolo a tutti noto.. simbolo di un cerchio all'interno del quale si trovano due gocce di colore opposto che si fondono e all'interno di ogni goccia un pallino del colore opposto alla goccia di appartenenza. Rappresenta uno dei concetti classici del Taoismo, ovvero la relazione fra i due poli opposti creatori di vita, che sono lo Yin e lo Yang. 
Il Dao, rappresenta l'equilibrio universale tra queste due grandi forze. Yin e Yang sono i due grandi opposti nella vita .. Lo Yin rappresenta la notte, il buio, la luna, il femminile, la pace, il silenzio, l'immobilità, l'interno, il basso ecc.. Lo Yang invece il giorno, la luce, il sole, il maschile, il caos, il rumore, la dinamicità, l'esterno, l'alto ecc..
L'elenco di ciò che appartiene allo Yin e ciò che appartiene allo Yang è lunghissimo.. Ma una cosa importante che ci insegna questo principio ( le cui prime tracce risalgono al libro dei mutamenti o meglio noto come Yi Jing , che si pronuncia I Ching..) è il principio della relatività e l'assenza di assoluto. Non esiste "l'alto".. ma qualcosa è alto rispetto a qualcos'altro, ad esempio un albero è Yang rispetto all'erba che è Yin rispetto all'albero, ma l'erba sarà Yang rispetto alle formiche che saranno Yin, e l'albero sarà Yin rispetto ad una montagna che sarà Yang.. e così per tutte le cose. Non esiste Yin senza Yang, come non esiste Yang senza Yin.. Non esite luce senza buio, poichè non si potrebbe differenziarla e dire che quella è luce, senza avere il buio come riferimento, ed esisterà Luce Yin e Yang a seconda dell'intensità, e buio Yin e buio Yang sempre per lo stesso motivo.
Se noi guardiamo il simbolo del Dao, ci viene dato appunto questo insegnamento (dai pallini all'interno alle gocce di colore opposto)... E' un insegnamento non così banale solo sui concetti di alto e basso o luce e buio, ma su noi stessi: ci insegna che noi non possiamo esistere senza gli altri, o meglio che ciascuno di noi è unico ed essenziale, ma non siamo il fondamento, perchè senza di noi il mondo non può essere quello che è, e noi non possiamo essere quello che siamo senza il mondo.
C'è un bel principio di antropologia che spiega questo concetto in termini diversi, ovvero in un branco o in una società di individui, nel momento che un elemento non fa più parte del branco, allora il branco non sarà più lo stesso, sia nel suo modo di essere che di agire tra i vari membri che ogni membro con se stesso, e lo stesso vale se arriva un nuovo elemento.
Quindi nel grande branco "Universo", ricordiamoci, che noi siamo essenziali, ma non fondamentali. Ovvero, l'Universo sopravvive lo stesso alla nostra assenza, ma senza di noi non può essere quello che è adesso.. Quindi realmente noi possiamo cambiare il mondo, non solo fisicamente, ma anche solo con il nostro pensiero e la nostra energia. Nella tradizione Induista, ad esempio, si dice che la parola è creatrice, e i vari mantra ( che non sono altro che suoni allo scopo di creare un qualcosa, come il mantra Om, che è il primo suono che ha creato l'universo ad opera di Dio) lo testimoniano. Lo stesso nella Genesi della nostra Bibbia.. la terra e il creato nascono dalla parola di Dio.. "E Dio disse.. Sia la Luce!..e la luce fu.." ... è la parola a creare. Quindi noi stessi con il nostro pensiero, con la nostra energia, con le nostre parole cambiamo il mondo attorno a noi!.. Per questo Gesù dice nel vangelo " se la vostra fede fosse grande come un solo granello di senapa, potreste dire alla montagna di muoversi e questa lo farebbe..".. nel senso che la Fede, il nostro pensiero, la nostra energia, non sono cose eteree e frutto di astrazione, ma sono tangibili! Ora non voglio dire, che abbiamo super poteri, ma voglio solo dire che siamo fatti della stessa essenza di cui è fatto l'Universo, la stessa energia, e siamo tutti in risonanza, e una vibrazione negativa nostra del pensiero o fisica o verbale , ricade su tutto il creato.. Un po' il principio della farfalla che sbatte le ali a Pechino e a New York c'è un uragano...
Per questo è importante coltivare (uso la parola che usava il mio maestro) l'Amore.. poichè l'Amore , come dicono tutte le tradizioni, è il cardine di perfezione e che ti permette di essere in armonia con il Tutto.. "..Amor che muove il sole e l'altre stelle..".. Dante con queste ultime parole della Divina Commedia ci indica che l'universo ha la sua radice e le sue leggi nell'Amore.. Se Dio, che è il fondamento e il principio di Tutto è Amore... allora il Tutto vive ed è regolato dall'Amore.. e per essere in armonia e in risonanza con il Tutto, dobbiamo vivere di Amore.. Ma l'Amore che noi intendiamo è diverso dall'Amore Divino che regola tutto.. L'Agapè o Amore supremo, Divino in greco, è fuori dai concetti di Yin e Yang ( dentro ai quali rientra il nostro Amore e il nostro Odio o paura), l'Amore divino infatti E' il Dao.. e' il Nirvana..e' l'assenza di tempo e l'assenza di Yin e Yang.. e' il Tutto..e il Tutto non può che essere infinito e senza distinzioni.. Questo è ciò che dobbiamo perseguire..San Paolo dice.." L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia,  non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa..".. lascia senza parole come definizione di Amore..
Ma ritornando al Dao,abbiamo imparato allora che lo Yin genera lo Yang e viceversa e che non può esistere Yin senza Yang e viceversa. Sono due insegnamenti molto importanti.
Il simbolo del Dao ci insegna, inoltre, che lo Yin si trasforma in Yang e lo Yang in Yin ( la goccia bianca che si ingrossa e poida questa nasce la goccia nera piccola che poi si ingrossa ecc..), ed è un fluire continuo delle cose.. come al giorno segue la notte e viceversa.. alla morte la vita.. al freddo il caldo.. alle nubi il sole.. alla gioia la tristezza.. alla paura l'amore.. ( si perchè se ci pensate l'opposto dell'amore non è l'odio ma la paura. L'amore è donazione, è qualcosa rivolto verso altri, come l'odio , che i realtà è una forma di amore.. ma la paura è un puro atto egoistico, che fa parte di noi ed è normale averla.. ma dobbiamo sapere che non è amore.. o meglio non l'Amore che ho detto e spiegato prima.).
Questo altro insegnamento ci spiega come la vita è come un fiume che scorre , e che noi stessi siamo in continua mutazione e cambiamento da Yin in Yang, e poi da Yang in Yin.. ma non nel senso che si ritorna allo Yin o allo Yang.. Ma lo Yang sarà come un gradino raggiunto, e una volta raggiunto sarà Yin rispetto al gradino successivo che dovremo raggiungere, poichè più basso, e quando raggiungeremo il gradino successivo che è Yang, e una volta raggiunto questo diventa Yin rispetto a quello più in alto Yang ecc.. Così ogni tappa della nostra vita:oggi ad esempio, possiamo avere imparato alcune cose importanti durante la nostra giornata e queste sono Yang rispetto a quello che sapevamo ieri (essendo cose in più, il gradino più in alto detto prima), ma allo stesso tempo sono Yin rispetto a quelle che impareremo domani ( poichè sapremo di più rispetto ad oggi) le quali sono Yang (..un'altro gradino raggiunto). Nessuno di noi è mai arrivato.. siamo in continuo cammino ed evoluzione..
L'ultimo insegnamento che ci viene dato è che una volta che si sta per raggiungere l'apice dello Yang questo inizia a diventare Yin e a diminuire lo Yang per aumentare lo Yin e viceversa. Come il sole.. quando raggiunge lo Zenit(yang), inizia a calare(yin).. Quando si raggiunge il solstizio d'estate (yang), le giornate iniziano ad accorciarsi (yin)... Quando si nasce (yang), si inizia a morire (yin).. ma lo stesso vale per l'opposto ovvero il culmine di Yin si trasforma in Yang... Cosa ci vuole insegnare questo? Che siamo imperfetti.. che non possiamo raggiungere l'assoluto di qualcosa.. che solo Dio E'...e noi Non essendo Dio, non possiamo raggiungere la perfezione, l'assoluto e la totalità di qualcosa.. ne da un lato (Yin), ne dall'altro (Yang).. ma dobbiamo accettare che la vita è un'esperienza e ringraziare di questo, e forse con questi viaggi tra lo Yin e lo Yang,nei nostri eccessi e nei nostri estremi, alla ricerca di dimostrare che "noi Siamo..".. quando saremo stufi di cercare gli estremi, ci siederemo..fermi..in pace...al centro della nostra vita...del nostro Dao.. dove lo Yin e lo Yang sono in perfetto equilibrio e allora realmente vivremo e contempleremo il Tutto...
Alberto

martedì 5 luglio 2011

Nascita e Rinascita..


Oggi è un giorno di particolare peso emotivo per me, infatti è l'anniversario della scomparsa di una persona a me molto cara che mi ha donato moltissimo e che amavo profondamente.. E viene naturale associare alla morte il concetto della vita, della nascita. Forse è una forma di difesa che abbiamo, forse è un modo per esorcizzare la paura o forse perchè la vita è costituita da morte e nascita.
Mentre oggi pensavo a questo mio familiare, mi è venuto in associazione pensare a varie pazienti che in passato ho trattato per infertilità , ovvero che non riuscivano a portare a termine una gravidanza.
E' curioso pensare come la vita sia segnata dalla parola "Donazione" e dalla parola "Amore".
Ci viene donato amore nel momento che una creatura viene al mondo, ci viene donato amore durante la sua vita e ci viene donato infinitamente di più quando ci saluta per l'ultima volta.
Ricordo che mentre ero accanto al letto di questa persona speciale per me, mentre era negli ultimi giorni e momenti di vita insieme, ho ricevuto un Amore puro..infinito.. come non me lo aveva mai dato nella sua vita (o forse io non avevo visto).. e me lo ho donato con i suoi occhi.. tenendomi la mano.. dicendo il mio nome.. Non è descrivibile, sicuramente lo avrete provato, ma è un'energia silenziosa che ricevi... Un amore immenso puro e totalitario.. Che non ha bisogno di gesti ecclatanti.. ma semplicemente è..
Lo stesso tipo di amore è quello che si necessita per mettere a mondo una vita.. E' curioso notare che nasciamo per Amore e ce ne andiamo donando Amore.. ( poi a volte passiamo tutta la vita scordandoci di cosa vuol dire Amare e Donare..ma pensiamo solo ad Amare noi stessi e a Ricevere).
E apposta al riguardo di questo che mi collego a queste pazienti che dicevo prima.. Ne ho trattate varie.. ma due di queste erano curiose. Erano due donne poco sopra i trent'anni, entrambe sposate, ed entrambe avevano fatto cure ormonali per avere dei figli ( una per tre anni e l'altra per due).
Mi ricordo che alla visita dopo averle visitate e visto gli esami chiesi com'erano i rapporti con i loro genitori e i loro mariti. In un primo tempo la loro risposta fu molto circostanziata e vaga ( come a dirmi "che cavolo di domande ci fa?"). Io non soddisfatto della loro risposta non dissi nulla e iniziai il trattamento con l'agopuntura per la fertilità ( ma allo stesso tempo oltre alla fertilità ho trattato anche la loro parte affettiva repressa per permettere che venisse fuori).. E così fu.
Dopo due sedute, una delle due pazienti si mise a piangere dopo averle tolto gli aghi..e alla mia domanda se andasse tutto bene e per quale motivo piangesse la risposta fu.. " Come posso amare un bambino se non ho amore attorno a me?".. Ecco la motivazione.Ecco cosa aveva sbloccato e tirato fuori il trattamento.
Pensate quante cose non sentiamo di noi eppure ci sono! Quanti problemi e traumi irrisolti che non vogliamo sentire..
 Questa donna inconsciamente non aveva le energie, non aveva Amore da dare al suo bimbo ( e quindi dargli la vita), perchè sentiva di non averne ricevuto.
Badate bene, ho detto sentiva di non averne ricevuto, non che non lo aveva ricevuto. Questo perchè tutti noi riceviamo Amore.. solo che a volte non lo vediamo e non vedendolo inconsciamente ne cerchiamo sempre e sempre di più come fossimo dipendenti di questo.. E così facendo non ne otteniamo, o meglio continuiamo a non vedere  che ne riceviamo e allo stesso tempo allontaniamo le persone accusandole di non amarci. Un po' come un cieco che con il bastone inizia a picchiare tutti, compresi coloro che lo vogliono aiutare ad attraversare la strada, essendo convinto che sono degli assalitori e non persone che sono lì per aiutarlo.
Una volta sentita questa frase il trattamento fu facile.. Trattai il meridiano costituzionale Ren Mai , che è il meridiano che regola il nostro "cordone ombelicale energetico" con gli altri e ci rende dipendenti da loro quando è bloccato.
Il meridiano Ren Mai (o Vaso concezione detto da altri) è un meridiano che decorre come una linea nella parte anteriore del nostro corpo e ci divide in due parti uguali ( sinistra e destra). Ha origine dai reni e decorre dal pavimento pelvico fino a sotto la lingua.
E' il meridiano che ha un ruolo fondamentale nel portare avanti una gravidanza. E' quel meridiano che ci permette di donare amore e di vederne negli altri. Infatti, come un cordone ombelicale, se è ostruito o bloccato non ci permette di ricevere il nutrimento che in questo caso è l'amore donatoci .
Non per nulla il meridiano di Ren Mai passa per l'ombelico (il cordone ombelicale), di cui è l'ottavo punto.
Gli individui Ren mai, o con problemi di questo, tendono infatti ad essere molto egoistelli, e cercano solo di ricevere, questo perchè essendo questo meridiano bloccato perdono il concetto di amore, e la percezione dell'amore per il mondo.
E' notevole vedere come il Ren mai ( o vaso concezione, e la parola ci indica già l'argomento gravidanza) sia un meridiano fondamentale per quello che riguarda le problematiche e i traumi di origine materna, di mancato amore o nutrimento fisico ed emotivo materno. Come se non avessimo ricevuto abbastanza dalla mamma e a causa di questo non siamo riusciti a crescere emotivamente e ad essere pronti a diventare genitori.
A differenza del Ren Mai, per la sterilità si tratta invece il meridiano Chong Mai, altro meridiano costituzionale.. Ma ne riparleremo in seguito..
Bene, ritornando alle pazienti, sono state trattate ( per i colleghi agopuntori elenco i punto : 7 Lu , 7 CV, 4 CV )... dopo un mese ( 4 sedute, 1 alla settimana) .. mi hanno dato la bella notizia di essere in cinta e  una signora ha dato alla luce un bimbo, e l'altra signora una bimba...
Ma per confermare il concetto di amore è interessante vedere come viene spiegato il concepimento in medicina cinese: tutto parte dal rapporto sessuale, durante il quale i genitori si scambiano le "essenze" o jing (in cinese), che non sono altro che gli spermatozoi e la cellula uovo. Il jing non è altro che i mattoni della casa da costruire, ma questa casa deve essere ancora costruita e abitata. Durante il rapporto da entrambi i genitori dalla sommità del capo ( il punto 20 GV) parte un impulso energetico, come una preghiera,una supplica, al cielo. Il Cielo risponde inviando lo spirito, Shen (in cinese) che entra nel corpo e rende abitata la casa del nascituro e dando vita a questa casa vuota. Lo Shen si differenzierà poi in altre anime che con le loro reciproche funzioni daranno origine alla vita come noi la conosciamo. Infatti in medicina cinese abbiamo varie anime nel nostro corpo: Il Grande Shen che ha sede nel cervello ( e rappresenta per farla semplice le nostre facoltà cerebrali), il piccolo shen che ha sede nel cuore (ed è il maestro che ci guida a seguire la strada della nostra vita che ci porta alla felicità, ovvero ad adempiere al nostro destino), gli Hun che hanno sede nel fegato ( la loro funzione è di dare impulso di vita, solo le anime più celesti e dinamiche, che ci permettono di creare, sognare, progettare, e ci connettono al cielo, tanto che quando muoriamo escono dalla bocca e tornano al cielo portando il resoconto della nostra vita), i Po che hanno sede nel polmone ( e sono le anime più materiali, che ci danno fisicità, che ci danno il senso materiale, di essere fatti carne e il senso di vivere e di sopravvivere. Quando muoriamo esse tornano alla terra.). Poi avremo lo Yi che ha sede nella milza ( che è l'anima mediatrice tra istinto e ragione, colei che ci fa tenere un centro, un equilibrio, tra il nostro spirito e il nostro corpo), e infine lo Zhi che ha sede nei reni ( e rappresentà la volontà, la determinazione, il voler agire, il far diventare concreto ciò che il piccolo Shen ha ispirato, che lo Yi ha mediato e infinte che lo Zhi fa divenire realtà).
La vita quindi è un dono del Cielo, la risposta ad una supplica ed una preghiera, un dono di Amore.
Il concetto di vita e morte va oltre all'idea fisica.. ma riguarda anche il nostro spirito. Possiamo morire a noi stessi, al mondo e rinascere a noi stessi e al mondo.
La vita ci porta tutti a volte a dei bivi, e ci insegna a volte molto duramente. Uno di questi può essere la distruzione dei nostri stereotipi, delle nostre maschere, di quel "castello di carte" che abbiamo costruito come pilastro della nostra vita. Un castello fatto di ego, carriera, successo, apparire, essere dei "super uomini" che non provano ne dolore ne tristezza.. Forse la bugia più grande che ci possiamo raccontare.
Bene a volte la vita ci fa il dono di spazzare via tutto questo ( e meno male che lo fa..) e lasciarci a terra senza capire più chi siamo. Ecco in quel momento può iniziare la rinascita! Ma non ad un uomo ancora più forte... ma ad un uomo ancora più autentico.. con le sue paure ,dubbi, gioie, fragilità ed emozioni..
Secondo la medicina cinese l'organo che ci permette la rinascita è la vescica biliare, che insieme al fegato fa parte dell'elemento Legno. Si perchè i nostri organi sono divisi nei 5 elementi che costituiscono la natura: Fuoco ( cuore, piccolo intestino, pericardio, triplice riscaldatore), Terra (milza e stomaco), Metallo (polmone, grosso intestino), Acqua (reni e vescica), Legno (fegato e vescica biliare).
La vescica biliare regola il movimento energetico di risalita ed esteriorizzazione. Ovvero la vescica biliare tira fuori dalle nostre profondità i nostri blocchi e li esteriorizza, ovvero ce li rende coscienti e ce li fa esprimere. Non per niente il decorso di vescica biliare è in parte sulla testa, segno della sua azione di esteriorizzare il nostro inconscio.
Inoltre, come il legno che germoglia e fa nascere le nuove gemme, così il legno in noi ( la vescica biliare) ci permette di rinascere e sbocciare ad una nuova vita.

Alberto

sabato 2 luglio 2011

Prima impara a camminare, poi impara a volare...


Io sono sempre stato una persona molto impaziente in passato, e quando mi appassionavo a qualcosa volevo saperne sempre di più e sempre più in fretta, come volessi "strafogarmi" di questo cibo dell'anima e della mente e non mi bastasse mai.. Ricordo che una volta da bambino quando avevo 8 anni ho fatto smettere un ragazzo di insegnarmi chitarra, perchè gli continuavo chiedere di insegnarmi sempre di più, sempre di più.. ( e lui avendo finito il repertorio)e un giorno alla mia frase "non sai altro?" si alzò e se ne andò da casa mia con fare offeso e umiliato.. Povero.. Ero già un rompiscatole da piccolo...
Lo stesso atteggiamento l'ho avuto con il mio maestro Yu, un monaco Taoista dalle virtù immensi e di una pazienza direi eroica (ha avuto me come allievo..).. Ma il mio atteggiamento con lui scoppiò come una bolla di sapone, sia perchè non potevo dirgli " non sai altro?"( avendo lui 89 anni ai tempi che l'ho conosciuto e avendo sulle spalle 84 generazioni di sapere medico taoista a tradizione orale), sia perchè ogni volta che mettevo in pratica il mio gioco della fretta ottenevo soltanto un bel sorriso (simil presa in giro) e la frase "Prima impara a camminare, poi impara a volare..". Il risultato era che io dovevo rimanere fermo ad esercitarmi o a studiare quello che il mio maestro voleva per quanto tempo voleva lui.
"Che vecchio tiranno!!".. questo pensava di lui il mio orgoglio ferito... Ora ringrazio di ogni secondo che mi ha fatto aspettare e mi ha insegnato.Mi ha insegnato infatti molto più oltre a concetti e saperi vecchi di migliaia di anni, ma mi ha insegnato piano piano ad essere medico e ad essere anche uomo oltre che medico.
Uno potrà dire che cosa c'entra questo con un blog di medicine energetiche? Giusta domanda... E la risposta è " Prima impara a camminare e poi impara a volare..".. Questo perchè le medicine orientali non sono solo infilare aghi in determinati punti, o prendere delle erbe, o meditare, o fare Qi gong o Yoga... Questi sono solo mezzi per raggiungere un fine.. l'elevazione dell'uomo e la sua unione con il Cielo. Noi siamo fatti di Terra e Cielo, come viene detto nel So Wen, uno dei libri più antichi di medicina cinese. Terra vuol dire che siamo fatti di materialità, carne, istinti, pulsioni, passioni ecc... ma anche di spirito, di Cielo. E lo scopo di queste medicine è riscoprire il Cielo che è in noi, che vi assicuro non conosciamo o se lo conosciamo , lo conosciamo molto poco. Se non capiamo, quindi, questi concetti , che possono sembrare stupidi forse, della pazienza, della meditazione, del riscoprire noi stessi, del significato di malattia, della ricerca continua che dobbiamo fare in noi stessi.. Beh allora mettere due aghi di agopuntura, o prendere i granuli omeopatici non serve a nulla.. O meglio non serve allo scopo che hanno realmente.. Ovvero portare le persone ad uno stato di consapevolezza e di Amore vero. Sarebbe come usare un dentifricio come fosse una caramella per l'alitosi, in realtà serve a lavare i denti ed evitare la carie non l'alitosi! (scusate l'esempio stupido ma calza abbastanza).
Ora non fraitendetemi, non voglio intendere Amore vero tipo new age o altro... Il New Age e i ciarlatani sono la rovina delle medicine energetiche. Ma ne parlo dopo.
Molto spesso alcuni colleghi medici che iniziano a studiare la medicina cinese , mi chiedono consigli e suggerimenti su come trattare un paziente e mi chiedono: " Che punti mettiamo per il mal di testa?".. o .. "Per questa mia paziente che trattamento faresti?" ..con matita pronta a segnarsi punti di agopuntura dei quali ignorano esistenza e funzioni. Quando questo accade il mio colore diventa sul verde e tendo ad eruttare lava lapilli e fumo come il Krakatoa..Poi penso ai sorrisi del mio maestro e alla pazienza che ha avuto con me e ripeto, o almeno tento di ripetere a loro ciò che il mio maestro mi diceva "prima impara a camminare, poi impara a volare..". Meno male che i maestri ci bacchettano anche quando non ci sono!!
Quindi non sottovalutiamo questi concetti "filosofici" che  sono alla base delle medicine energetiche, e senza questi non otteniamo nulla.
Ora agganciandomi a questo, non so se conoscete la storia della medicina cinese (piano piano vi parlerò anche delle altre non temete ).. Beh tutto nasce chi dice 6000 , 4000 anni fa. In cina ovviamente..se no che medicina cinese sarebbe no? Nasce come tutte le medicine antiche dallo sciamanesimo delle prime tribù che piano piano, da una forma spirituale e demoniaca (la malattia è una possessione di spiriti malefici da cacciare) si è evoluta sempre più in quel corpus complesso che è ora che è la medicina cinese. La medicina cinese è costituita da: Agopuntura ( si esatto è solo una parte della medicina cinese a questa servono anche le altre che ora vi dico), Fitoterapia (le erbe come medicinali), Tuinà (il massaggio terapeutico da cui origina lo Shiatsu), Dietetica ( cosa come mangiare e quando mangiarla) e il Qi Gong ( la ginnastica terapeutica). Ciascuna di queste tecniche nasce da una zona differente della cina, e sono nate in una zona più che un altra a seconda del clima e delle possibilità che la natura forniva. Con l'inizio degli scambi tra le tribù prima, i vari regni dopo, e la formazione dell'impero ancora più tardi, si unificò il tutto.
In quel tempo la tradizione medica era basata su libri differenti, il classico dei classici (ogni volta che dico questa frase mi viene in mente Fantozzi riguardo alla corazzata Potiomkin) era il Neijing Huang Di (trattato di medicina dell'imperatore Giallo) diviso in due testi: il So Wen e il Ling Shu. In seguito un altro testo era il Nan Jing e altri ancora di fitoterapia o di divulgazione della propria scuola. Si esatto propria scuola perchè esistevano un'infinità di scuole tramandate un po' per scritto un po' oralmente. Vi era una quantità di sapere enorme anche se differente.
I medici al tempo si dividevano in 3 gruppi più o meno : i medici imperiali (dell'imperatore) che fondarono l'Accademia imperiale ( che crollerà con le invasioni degli Unni), i medici di città, e i medici erranti che giravano di paese in paese a portare il loro sapere.
Con l'avvento di Mao, quindi in tempi abbastanza recenti geologicamente parlando, vi fu una distruzione di questo multiplo e vasto sapere, e un tentativo di unificazione. Quindi il sapere medico fu accorpato, gran parte di questo distrutto per creare un corpus unico, molto simile all'idea occidentale medica di sindrome ( ovvero hai 4 sintomi questa è la tua sindrome che li copre tutti, tratto la sindrome e sei guarito, senza però rendersi conto che la sindrome non è l'origine, ma qualcosa ha creato quella sindrome e va scoperto ed eradicato). Da questo nacque la moderna medicina tradizionale cinese che si studia in Cina ed è insegnata nella maggior parte delle scuole, nella quale purtroppo si è perso un bagaglio immenso di sapere, ottenendo invece una maggior facilità di studio.
Però accadde una cosa strana, e questa accadde quando il vietnam divenne protettorato francese. Infatti il vietnam aveva accolto in antichità medici appartenenti all'antico impero cinese che avevano portato il loro sapere, e il vietnam non fu rastrellato dal punto di vista culturale da Mao. I francesi così tranquilli tranquilli importarono in europa l'agopuntura e la medicina cinese vietnamita e infatti le prime scuole di agopuntura nacquero a Parigi e poi Marsiglia con Van Nghi, e i primi a portare l'agopuntura in Italia  ( quali il prof. Lanza) studiarono in francia.
E i monaci taoisti? Beh loro detengono il sapere dei medici imperiali tramandati oralmente e nei testi antichi che sono riusciti a salvare fuggendo dalle persecuzioni religiose, e tutto il bagaglio immenso che sanno deriva da un tramandare oralmente di generazione in generazione il loro sapere. Il mio maestro discendeva da 84 generazioni di maestri taoisti... ci va un sacco di memoria...
Ritorno al concetto di new age e ciarlatani che rovinano le medicine energetiche. Prima di tutto il new age nasce dalle medicine e culture orientali MA non ha nulla a che fare con queste.. Per quello che riguarda i ciarlatani invece il discorso è serio. Purtroppo essendo poco regolamentate le medicine energetiche sono un po' terra di nessuno e i furbi spopolano.. Ma la corte di cassazione ha sancito che le seguenti discipline : AGOPUNTURA, OMEOPATIA, OMOTOSSICOLOGIA, FITOTERAPIA, MEDICINA AYURVEDICA, OSTEOPATIA, KIROPRATICA, MEDICINA TRADIZIONALE CINESE .. Sono ATTI MEDICI e SOLO UN MEDICO CHIRURGO ABILITATO può esercitarli.
Per quello che riguarda il resto vi do un consiglio spassionato... quando vi capita qualcuno davanti che vi dica che lui sa tutto, e che ha studiato "ben 3 anni" e che ora sa tutto... beh..consiglio..dite "grazie le farò sapere".. e non fatevi vedere più.... Il problema non è quanto uno studia, perchè questi saperi millenari non hanno un termine di studio, uno deve studiare Tutta la Vita!.. Il problema è chi crede di essere già arrivato.. perchè chi crede di essere arrivato si è fermato nel suo cammino.. e se voi lo seguite, in realtà siete fermi anche voi.
Che il vostro cammino progredisca sempre passo dopo passo per poi spiccare il volo...
Alberto

venerdì 1 luglio 2011

L'Arte dell'attesa e la pazienza..


Molte volte mi è capitato di osservare in me e in seguito anche negli altri di come ormai siamo prigionieri della nostra fretta e impazienza. Penso sia capitato anche a voi di notarlo, ormai, per esempio, ricerchiamo in ogni cosa un risultato immediato e sconvolgente, come se la natura e il nostro essere rispettasse le nostre regole. Questo nostro atteggiamento se lo osserviamo bene sfocia nel delirio di onnipotenza e in un comportamento infantile capriccioso, del tipo il bimbo che piange e urla fino a che la mamma non gli prende il giocattolo che vuole.
Il mio maestro, un monaco taoista cinese di wu dang, che mi ha insegnato tutto quello che so di medicina cinese e qi gong, mi diceva sempre : " Un albero ha bisogno del suo tempo per crescere.. se cresce troppo rapidamente il suo tronco diventa fragile e appena arriva la tempesta si spezza.. se cresce troppo lentamente non raggiungerà mai la luce del sole e morirà". Beh io ho sempre trovato interessante questo esempio che mi spiegava come la fretta e la paura ( il crescere lentamente) sono causa di distruzione di noi stessi e del nostro vero Io. Riflettiamoci..
La fretta è un'idea tutta occidentale, le antiche culture e medicine orientali BANDISCONO e ripudiano la fretta, quasi fosse una guerra. Bisogna coltivare non la pazienza, ma l'arte dell'attesa come diceva il mio maestro, che è quella di uno che pianta un fiore e giorno dopo giorno sorride vedendola crescere e diventare un fiore.
Lo stesso credo debba valere per noi.. dobbiamo osservarci come un fiore che cresce e non avere la fretta e imporci di risolvere tutto ora e subito!!
Lo vedo con molti miei pazienti.. si cerca il risultato immediato! "Dottore io ho mal di testa da 30 anni e voglio che me lo faccia passare subito!".. "Dottore io sono depressa da un anno ma ora devo cambiare..Immediatamente"... Tutte queste parole..Devo..Subito..Immediatamente.. sono solo proiezioni del nostro ego e del nostro infantilismo su di noi e sugli altri. Se uno ha mal di testa da 30 anni ci sarà un perchè.. Il problema è il concetto di malattia, ovvero al giorno d'oggi il sintomo (mal di testa) è divenuto malattia.. MA NON E' VERO!! La malattia è la causa profonda che causa un sintomo.. e il mal di testa, per esempio, è solo un sintomo, un campanello d'allarme che ci dice "Hey guarda che c'è qualcosa che non va in te!" e il corpo stesso con i suoi differenti tipi di dolore e localizzazioni ci dice che tipo di problema c'è sotto. Il capo rappresenta due cose: il conscio (ragione) e l'inconscio.. e potremo avere varie emozioni o pensieri consci ed inconsci che sono "bloccati" che causano questo dolore.
In medicina cinese per esempio abbiamo vari meridiani ,i meridiani per chi non lo sapesse sono come dei fiumi che scorrono dentro al nostro corpo dentro ai quali scorre l'energia o essenza vitale detta Qi in cinese (si legge Cì) o Ki in giapponese ( Chì) o Prana in India. I meridiani sono collegati ai vari organi del nostro corpo e scorrono in percorsi ben precisi del nostro corpo trasportando questa energia. Il nome dei meridiani è quello dell'organo con il quale sono collegati. Avremo 12 meridiani principali ( Cuore, Piccolo intestino, Triplice riscaldatore, Pericardio, Milza, Stomaco, Polmone, Grosso intestino, Rene,Vescica, Fegato, Vescica Biliare).. da ciascuno di questi nascono altri meridiani più superficiali e più profondi di difesa esterna ( meridiani Tendino muscolari) e interna (meridiani Luo) , e di stoccaggio e difesa estremamente profonda (meridiani Distinti). Poi avremo anche dei meridiani costituzionali ( che si formano nel periodo embrionale) e sono gli 8 meridiani Straordinari ( Chong Mai, Dai Mai, Ren Mai, Du Mai, Yin Wei mai, Yang Wei mai, Yin Chiao mai, Yang Chiao mai).
Dopo questo dissertazione sui meridiani , ritorno alla frase di prima, ovvero a livello della testa circolano e terminano vari meridiani e ciascuno di questi trasporta energia. L'energia non è qualcosa di astratto ma è la vita, psiche, emozioni, trasformazione, tutto ciò che governa la nostra vita e ci rende vivi. Quindi se un meridiano è bloccato anche le emozioni che trasporta, governate dall'organo da cui prende il nome, sono bloccate.
Esempio, se ho un mal di testa a livello temporale , significa che ho un blocco energetico a livello del meridiano di Vescica Biliare (che scorre in quella zona) e l'emozione legata alla vescica biliare è la rabbia e l'impulsività e altro ancora. Quindi essendo un mal di testa significa che può esser un problema conscio o inconscio legato a rabbia o impulsività repressa verso qualcosa... Sta a noi indagare e scoprire cosa. Ora se io per esempio ho un trauma e un mal di testa da 30 anni legato ad una rabbia verso mio padre, per dire a caso, come si può pensare che il mal di testa passi in un lampo? Se il mal di testa ci dice che abbiamo un problema irrisolto con nostro padre, finchè non risolveremo questo problema non passerà..e non si risolve in un giorno.
Ma allora come si impara la pazienza? Ci sono varie tecniche.. La meditazione.. Il Qi Gong.. lo Yoga...l'agopuntura e la medicina cinese aiuta a sbloccare  questa impazienza trattando per esempio la Vescica biliare che è in eccesso e riequilibrando il fegato che armonizza le emozioni e tonificando la Milza per darci un centro e un equilibrio ( essere piantati a terra).
Ma per avviare il processo di cambiamento interiore e inziare a guardarsi dentro il punto di agopuntura principe è il 6° punto del meridiano di pericardio ( 6 PC) che ci chiama Neiguan. Neiguan in cinese significa  "Barriera interna" , ed è il punto che apre e rompe le nostre barriere interne all'aprirci ed osservarci. Nel caso non fosse sufficiente a questo si aggiunge il 9° punto di Rene ( 9 KI), che è il punto Xi o punto sblocco del meridiano costituzionale Yin wei mai.
Buona ricerca interiore a tutti..e frantumiamo le nostre barriere interne...
Alberto