giovedì 29 novembre 2012

Gli occhi : Lo specchio dell'anima in medicina cinese





Generalmente nella pratica quotidiana delle medicina cinese, e nelle scuole stesse di formazione in agopuntura e medicina cinese, viene data particolare rilevanza alla diagnostica tramite i polsi e la lingua, trascurando quelle che sono tutte le altre tecniche di diagnosi del paziente, che a mio modesto parere, sono di pari dignità se non superiori a quelle sopra citate.
Una di queste tecniche diagnostiche è proprio la “ Fisiognomica “, ovvero la diagnosi tramite la lettura della fisionomia del volto e dell’energia che ci trasmette.
Nel volto noi possiamo trovare numerose strutture anatomiche che ci possono dare preziose informazioni energetiche sui nostri organi, sulle nostre sostanze preziose, sulla nostra energia e sulla nostra costituzione.  Tra queste strutture troviamo gli orifizi , i quali hanno anche la funzione di metterci in contatto con “ ciò che c’è all’interno” e con “ ciò che sta all’esterno”. Tra questi è di particolare interesse lo studio e l’analisi, ma ancor più la percezioni energetica,  degli occhi.
“Gli occhi sono lo specchio dell’anima”, è un antico detto che vuole porre l’attenzione su come questi possano essere uno strumento validissimo per aiutarci nella valutazione psicologica-emozionale del nostro paziente, e di permetterci un migliore lavoro sullo Shen., e come dice il Ling Shu al cap. 8 “ .. tutte le malattie originano dallo Shen..” . Il lavoro sullo Shen diventa quindi fondamentale nel trattamento delle patologie croniche, essendo appunto i suoi squilibri le cause prime dell’insorgenza delle patologie croniche. Bisogna pertanto ricordare che la medicina cinese è anche un mezzo non solo per risolvere la propria patologia, ma per (come dicono gli alchimisti cinesi) “Coltivare lo Shen”, ovvero per compiere un cammino di evoluzione della persona, e ogni punto, ogni ago, ogni esercizio di qi gong, ogni trattamento terapeutico non è altro che un modo per aprire una porta nel cammino del paziente, che però solo lui potrà, se vuole, attraversare. In questo arduo cammino, sia per il terapeuta che per il paziente, è importante avere anche dei punti di riferimento per non perdere la rotta, e il terapeuta, come ogni buon timoniere, deve avere la sua bussola; in questo caso una delle nostre bussole per non perdere “la rotta” dello Shen è proprio l’osservazione degli occhi.
Ma in che maniera osservare gli occhi?
Prima di tutto dobbiamo ricordare che osservare non è un’azione unidirezionale, ma bidirezionale, infatti da questa possiamo avere informazioni dal paziente ma anche da noi stessi ( su come osserviamo, se c’è qualcosa nello sguardo che ci da piacere o disagio e se si perché, sulle emozioni che proviamo..insomma notizie e sensazioni importanti per migliorarci sempre più come terapeuti) e allo stesso tempo il nostro sguardo e la nostra energia daranno dei messaggi inconsci al paziente  molto più profondi rispetto alle nostre parole. Questo dovrebbe indurci a riflettere di come il terapeuta prima di diventare tale dovrebbe essere lui paziente e andare in terapia per aiutare gli altri.
In secondo luogo dobbiamo ricordare che vi sono vari livelli per essere e fare il terapeuta; la tradizione orale taoista ricorda infatti che in primis un terapeuta può basarsi sulle sue conoscenze teoriche e sull’osservazione oggettiva del paziente, e man mano che il terapeuta “ matura “ e si evolve nel suo cammino di crescita passerà a basarsi sulle proprie emozioni e sulle intuizioni personali. Io credo che “In media est virtus” e come tale dire che entrambe le cose sono importanti e vorrei ora analizzare l’esame degli occhi per il trattamento dello Shen partendo appunto dalla fisiopatologia, dal ragionamento, dalle osservazioni oggettive, per poi arrivare alla valutazione in base alle emozioni e intuizioni personali.
Ora si necessita qualche premessa:
Se osserviamo gli antichi insegnamenti taoisti noi sappiamo che il Cuore è l’Imperatore. All’interno del Cuore ha sede il Piccolo Shen e all’interno del Cervello ha sede il Grande Shen. In MTC non esiste differenza fra Grande e Piccolo Shen ma esiste solo lo Shen come anima; questo è avvenuto per la causa spiegata sopra ad opera di Mao. Il Grande Shen se vogliamo dargli una definizione psicanalitica corrisponde all’IO mentre il Piccolo Shen corrisponde al SE’. Il SE’ corrisponde a tutta la nostra componente pulsionale, istintiva, inconscia, emozionale,”primitiva”, insomma corrisponde a noi stessi nella nostra totalità VERA e ORIGINARIA. L’IO invece corrisponde alla ragione, al mediatore fra gli impulsi esterni ed interni, e la sua funzione è quella di proteggere il SE’, di permettere di esprimersi nella modalità migliore e nella sua totalità, e di mediare fra i nostri impulsi interni e le realtà esterne in modo tale che questi non vengano repressi ma che allo stesso tempo non prendano il possesso di noi stessi.
Il Cuore è l’imperatore perché contiene al suo interno l’anima che rappresenta il nostro SE’ ovvero la parte, come ho detto, totale di noi VERA e ORIGINARIA.
Lo troviamo anche scritto nel LING SHU al cap 71 “ .. Il Cuore è il sovrano che regna sugli organi e sui visceri, è anche la dimora dello Shen. L’energia perversa non può mai attaccarlo , perché questo procurerebbe inevitabilmente la morte...”.
La funzione ministeriale del Fegato è quella invece di “Permettere il flusso delle emozioni che sono il nutrimento del Piccolo Shen” e questo viene effettuato tramite il Diaframma. Il Diaframma infatti è , come il Fegato , l’armonizzatore e colui che permette l’espressione delle emozioni. Un Diaframma mobile permette un fluire naturale delle emozioni e della percezione del nostro SE’. Un Diaframma bloccato invece impedisce questa attività.
Iniziamo a dire che gli Occhi sono degli organi di senso “incastonati” nel massiccio facciale e direttamente connessi al cervello tramite il nervo ottico, e pertanto vengono anche definiti “la parte più esterna del cervello”.
Energeticamente parlando la cavità orbitaria è costituita dall’elemento LEGNO ( emi-arco superiore)e dall’elemento FUOCO ( emi-arco inferiore). Inoltre gli occhi sono in contatto con vari meridiani :

  • Il meridiano di Cuore , che con il suo ramo interno va a terminare a livello della pupilla, e porta negli occhi la manifestazione del Piccolo Shen.
  • Il meridiano di Fegato, che da una sua diramazione interna terminale agli occhi, che essendo il grande regolatore delle emozioni va a permettere che vengano espresse tutte le differenti emozioni negli occhi
  • Il meridiano di Vescica, che con il suo punto 1BL va a regolare la motricità degli occhi e “l’esteriorizzazione dello Shen” , ovvero  è il punto attraverso il quale l’energia permette fisicamente l’espressione delle emozioni agli occhi
  • Il meridiano di Vescica Biliare, che con il suo punto 1GB va regolare la struttura degli occhi, la loro motricità ed espressività con la mimica facciale
  • Il meridiano di Stomaco, che con il suo punto 1St va a regolare la loro motricità e “l’interiorizzazione dello Shen”, ovvero la capacità di acquisire le “informazioni” dal mondo esterno e trasformarle in emozioni e di integrarle negli Shen
  • Il meridiano di Ren Mai che manda rami interni agli occhi e tramite la sua energia permette l’espressione “inconscia “ delle emozioni, e il suo meridiano accoppiato Yin Qiao Mai che tramite il 1BL va a regolare lo sguardo “verso noi stessi” ovvero “come ci guardiamo e come vediamo noi stessi”
  • Il meridiano Du Mai che passando per l’Yin Tang mandano energia agli occhi facendo la funzione dell’IO “regolatore di emozioni” attraverso tutte le sue forme di difesa e controllo , e il suo meridiano accoppiato Yang Qiao Mai che tramite il punto 1BL va a regolare lo sguardo “verso il mondo esterno” ovvero “come vediamo il mondo.

Ora iniziamo a descrivere gli occhi dal punto di vista fisiognomico:
       L’occhio sx è Yang e rappresenta il Sole. Proietta la sua luce vero l’esterno e poi dentro se stesso. Rappresenta il sé, la nostra interiorità proiettata all’esterno e il nostro valore.
       L’occhio dx è Yin e rappresenta la Luna. E’ come la luna responsabile della riflessione della luce del mondo esterno. Rappresenta l’assimilazione del mondo esterno, la riflessione che ne consegue e la liberazione da questa.

Per quello che riguarda la dimensione degli occhi:
       Occhi Grandi: E’ simbolo di Fuoco, passione, attenzione o verso se stessi (occhio sx) o verso il mondo (occhio dx). Un esempio degli occhi grandi è l’ipertiroidismo (liberazione di Fuoco da danno del Polmone).
       Occhi Piccoli: necessitano di maggior fuoco di cuore che vada ad aprire gli occhi.
       Occhio Sinistro Grande: Desiderano l’attenzione degli altri.
       Occhio Destro Grande: Hanno molte attenzioni dal mondo e desiderano dominarlo e controllarlo. Hanno un esubero di Qi di Fegato. Sono un po’ “Prime donne”.
       Occhio Destro più Piccolo: mancanza di fiducia nel mondo e difficoltà a proiettarsi fuori.

Anche la sporgenza degli occhi è importante e rappresenta lo Hun di Fegato e il suo Qi che genera il Qi di Cuore
       Occhi Incavati: sono segno di vuoto di Xue di fegato, quindi non c’è fuoco a sufficienza per aprire bene gli occhi verso noi stessi (sx) e verso il mondo (dx).
       Occhi Sporgenti: sono persone con esubero del qi di fegato, impulsive, con Qi di cuore che li spinge a dominare

Per quello che riguarda l’inclinazione degli occhi, che rappresenta lo Yin di fegato:
       Obliqui verso l’alto: Buon Yin di Fegato. Persona ottimista, in quanto il fegato è il relazione con gli obiettivi e il futuro. Persona che persegue ottiene i suoi obiettivi.
       Obliqui verso il basso: Deficit di Yin di fegato. Vi sarà una tassazione dello Yin di rene. Si sente di non poter perseguire tutti i suoi obiettivi. E’ tipico delle persone che debbono sempre soddisfare gli altri più che se stesse. Sono le vittime o i martiri.

L’area sotto gli occhi rappresenta lo Yang di rene invece:
        Area gonfia: insufficiente Yang di rene, con conseguenti prolassi, incontinenza o impotenza.
       Area rugosa: segno di disturbi metabolici o prolassi.
       Area di colore scuro: segno di vuoto di Yang di rene da eccessivo sfruttamento (lavoro, stress, insonnia, attività sessuale..)

Andremo infine ad osservare le sclere degli occhi:
Colore: riferito al fegato.
       Rosso : fuoco del fegato
       Giallo : fegato che invade la milza
       Grigio : tossine del fuoco di fegato
Macchie : riferito al polmone
       Vene rossastre: calore del polmone (es. allergici)
       Vene bluastre: freddo nei polmoni
       Macchie scure: deficit Yin polmone

Ora, dopo aver descritto quello che la tradizione orale taoista ci insegna riguardo alla caratteristiche fisiognomiche degli occhi, vorrei incitare un passo in più liberandosi da questi concetti molto strutturati e dogmatici e che quindi hanno poco a che fare con il taoismo.
Come detto prima un terapeuta di livello superiore non si basa su queste informazioni, ma si basa sulle proprie sensazioni, emozioni ed intuizioni.
Innanzitutto andremo a vedere la “luce degli occhi”, o Yan Shen , che rappresenta “l’energia dell’anima” che si esprime negli occhi, ovvero se la persona presenta dei conflitti interni risolti ( occhi brillanti) o conflitti interni non risolti ( occhi spenti). La luce fisica che vediamo negli occhi viene definita Shen Ming, mentre la forza energetica che proprio permette l’espressione d questa luce viene definita Shen Yang.
Visto questo andremo poi a percepire se gli occhi sono “aperti” ( ovvero ci danno la sensazioni di poter entrare dentro, come una porta aperta, e ci mostrano emozioni) o “chiusi” ( come se ci fosse un muro, una barriera negli occhi del paziente). Queste due manifestazioni dipendono dal Du Mai, ovvero un Du Mai bloccato porterà ad avere un iper-controllo e a mettere un muro di difesa, nella situazione opposta li avremo aperti.

Poi in base ai cinque movimenti avremo delle sensazioni differenti che ci trasmetteranno gli occhi:

       Acqua: avremo un’emozione di Terrore, l’occhio tenderà ad essere spalancato proprio ad indicare questa emozione, oppure se insorgono forme di difesa dell’Io l’occhio sarà dissociato dalla realtà, ovvero ci da l’impressione di essere distaccato e lontano da noi. Oppure fisserà il vuoto , o ancora più frequentemente sarà uno sguardo sfuggente; non riuscirà a sostenere lo sguardo di chi ha di fronte e inizierà a guardare ovunque tranne che negli occhi della persona( segno di intervento della vescica biliare e il vento del Legno a proteggere dal Terrore dell’acqua).

       Terra: avremo una sensazione di Bisogno e di Supplica, ovvero l’immagine di una richiesta di Nutrimento, di Amore, di Attenzione,di Affetto.

       Legno: ci darò una sensazione di Controllo, essendo questo movimento legato molto anche alla performance e al potere. Potremo avere ad esempio due tipi di sguardi controllanti , uno controllante l’ambiente ( che controlla a 360°) o uno sguardo controllante la persona ( molto più persecutorio e fisso). Ovviamente un occhio controllante è un occhio “Chiuso” che non permette di entrare in contatto con le emozioni più profonde ed interne. Sarà uno sguardo esigente e penetrante. Potremmo però trovare anche un altro tipo di sguardo che è quello Affascinante Seduttivo, anche questi strumenti di controllo e di conquista della persona che sono tematiche presenti nell’elemento Legno.

       Metallo: l’emozione suscitata è quella di Confusione, che maschera sentimenti o emozioni più profonde  di sofferenza, dolore e tristezza. Una delle tematiche tipiche dell’elemento metallo è quella di non potersi “lasciare andare” completamente, perché se mostrerà tutto quello che ha dentro di se crede inconsciamente che non sarà amato.

       Fuoco: presenta occhi molto brillanti e lucidi, ma ci da una sensazione di Rigità. Questa non è altro che una forma di difesa alla sua tristezza di sottofondo legata al fatto di vivere una delle problematiche tipiche dell’elemento fuoco ovvero quella di “Aver paura di abbandonarsi all’Amore”, e pertanto un senso di frustrazione amorosa. A differenza dell’elemento Metallo il Fuoco è più intraprendente, competitivo e vivace, tutte sensazioni che ritroveremo negli occhi.

Detto questo riusciamo a capire come gli occhi siano uno strumento prezioso nel nostro cammino terapeutico con il paziente e di quante informazioni e aiuti ci possono dare. Certamente non va inteso come uno strumento diagnostico “ diagnosi-terapia” tipica della pulsologia, ma come un mezzo essenziale per poter capire e seguire il trattamento alchemico, di trasformazione, del nostro paziente che ha il suo fondamento nella coltivazione dello Shen.
Un abbraccio a tutti
Alberto


9 commenti:

  1. Dear Albertomaria,
    This Blog Post is wonderful. My Guru, Parmahansa Yogananda has the most beautiful eyes full of compassion and kindness. If you have ever seen a picture of him, it would be interesting what you would find as a doctor. Just to look into his eyes takes away all fear, all unhappiness. His mind is totally omniscient and united with Christ.
    Thank you so very much for this Post. In my practice I have seen eyes that cause fear in the beholder so much so, I have had to turn away. Then I have seen eyes, such as those of Paramahansa that remove all fear.

    I wonder what is in the mind of the "evil eye" person that causes only sickness, and unhappiness to others.

    Merry Christmas and thank you again for this wonderful Christmas gift.

    Marybeth Joseph

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  2. Buongiorno, complimenti per il ricco contenuto dell'articolo. Una domanda: un gonfiore eccessivo nell'area superiore degli occhi à cosa é associata invece. Rigonfiamento delle palpebre al di sotto dell'arco orbitale superiore per intenderci? Grazie ancora.

    Davide

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  3. Articolo molto interessante e ben fatto, grazie

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  4. Buongiorno Dott.Gatti volevo chiederle, secondo lei, due filamenti rossi che dividono a metá l'occhio (sopra sotto), soltanto medialmente (dal naso all'iride x intenderci) sia del dx che del sx, a che organo può riferirsi?

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  5. Buongiorno Dr. Gatti, innanzitutto le volevo fare i complimenti per il bellissimo e molto istruttivo articolo. Volevo chiederle se mi sa dire a quale organo corrisponde la cornea, è compresa nella sclera?
    Grazie mille, Irene Bieker

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  6. Io ho gonfiore solo sotto l'occhio destro quindi secondo quello che ha scritto ho problemi ai reni, che terapia mi consigliA? GRAZIE

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  7. Volevo chiedere che meridiano passa dagli occhi ma da quello letto sembrano tutti. Io sono anni che ho problemi di occhi appiccicati,che lacrimano,in questo momento più il sx,ho fatto depurazioni fegato e cistifellea perché aumenta dopo aver mangiato alcune volte ma non ho risolto. Non sò più cosa fare.

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