Oggi è un giorno di particolare peso emotivo per me, infatti è l'anniversario della scomparsa di una persona a me molto cara che mi ha donato moltissimo e che amavo profondamente.. E viene naturale associare alla morte il concetto della vita, della nascita. Forse è una forma di difesa che abbiamo, forse è un modo per esorcizzare la paura o forse perchè la vita è costituita da morte e nascita.
Mentre oggi pensavo a questo mio familiare, mi è venuto in associazione pensare a varie pazienti che in passato ho trattato per infertilità , ovvero che non riuscivano a portare a termine una gravidanza.E' curioso pensare come la vita sia segnata dalla parola "Donazione" e dalla parola "Amore".
Ci viene donato amore nel momento che una creatura viene al mondo, ci viene donato amore durante la sua vita e ci viene donato infinitamente di più quando ci saluta per l'ultima volta.
Ricordo che mentre ero accanto al letto di questa persona speciale per me, mentre era negli ultimi giorni e momenti di vita insieme, ho ricevuto un Amore puro..infinito.. come non me lo aveva mai dato nella sua vita (o forse io non avevo visto).. e me lo ho donato con i suoi occhi.. tenendomi la mano.. dicendo il mio nome.. Non è descrivibile, sicuramente lo avrete provato, ma è un'energia silenziosa che ricevi... Un amore immenso puro e totalitario.. Che non ha bisogno di gesti ecclatanti.. ma semplicemente è..
Lo stesso tipo di amore è quello che si necessita per mettere a mondo una vita.. E' curioso notare che nasciamo per Amore e ce ne andiamo donando Amore.. ( poi a volte passiamo tutta la vita scordandoci di cosa vuol dire Amare e Donare..ma pensiamo solo ad Amare noi stessi e a Ricevere).
E apposta al riguardo di questo che mi collego a queste pazienti che dicevo prima.. Ne ho trattate varie.. ma due di queste erano curiose. Erano due donne poco sopra i trent'anni, entrambe sposate, ed entrambe avevano fatto cure ormonali per avere dei figli ( una per tre anni e l'altra per due).
Mi ricordo che alla visita dopo averle visitate e visto gli esami chiesi com'erano i rapporti con i loro genitori e i loro mariti. In un primo tempo la loro risposta fu molto circostanziata e vaga ( come a dirmi "che cavolo di domande ci fa?"). Io non soddisfatto della loro risposta non dissi nulla e iniziai il trattamento con l'agopuntura per la fertilità ( ma allo stesso tempo oltre alla fertilità ho trattato anche la loro parte affettiva repressa per permettere che venisse fuori).. E così fu.
Dopo due sedute, una delle due pazienti si mise a piangere dopo averle tolto gli aghi..e alla mia domanda se andasse tutto bene e per quale motivo piangesse la risposta fu.. " Come posso amare un bambino se non ho amore attorno a me?".. Ecco la motivazione.Ecco cosa aveva sbloccato e tirato fuori il trattamento.
Pensate quante cose non sentiamo di noi eppure ci sono! Quanti problemi e traumi irrisolti che non vogliamo sentire..
Questa donna inconsciamente non aveva le energie, non aveva Amore da dare al suo bimbo ( e quindi dargli la vita), perchè sentiva di non averne ricevuto.
Badate bene, ho detto sentiva di non averne ricevuto, non che non lo aveva ricevuto. Questo perchè tutti noi riceviamo Amore.. solo che a volte non lo vediamo e non vedendolo inconsciamente ne cerchiamo sempre e sempre di più come fossimo dipendenti di questo.. E così facendo non ne otteniamo, o meglio continuiamo a non vedere che ne riceviamo e allo stesso tempo allontaniamo le persone accusandole di non amarci. Un po' come un cieco che con il bastone inizia a picchiare tutti, compresi coloro che lo vogliono aiutare ad attraversare la strada, essendo convinto che sono degli assalitori e non persone che sono lì per aiutarlo.
Una volta sentita questa frase il trattamento fu facile.. Trattai il meridiano costituzionale Ren Mai , che è il meridiano che regola il nostro "cordone ombelicale energetico" con gli altri e ci rende dipendenti da loro quando è bloccato.
Il meridiano Ren Mai (o Vaso concezione detto da altri) è un meridiano che decorre come una linea nella parte anteriore del nostro corpo e ci divide in due parti uguali ( sinistra e destra). Ha origine dai reni e decorre dal pavimento pelvico fino a sotto la lingua.
E' il meridiano che ha un ruolo fondamentale nel portare avanti una gravidanza. E' quel meridiano che ci permette di donare amore e di vederne negli altri. Infatti, come un cordone ombelicale, se è ostruito o bloccato non ci permette di ricevere il nutrimento che in questo caso è l'amore donatoci .
Non per nulla il meridiano di Ren Mai passa per l'ombelico (il cordone ombelicale), di cui è l'ottavo punto.
Gli individui Ren mai, o con problemi di questo, tendono infatti ad essere molto egoistelli, e cercano solo di ricevere, questo perchè essendo questo meridiano bloccato perdono il concetto di amore, e la percezione dell'amore per il mondo.
E' notevole vedere come il Ren mai ( o vaso concezione, e la parola ci indica già l'argomento gravidanza) sia un meridiano fondamentale per quello che riguarda le problematiche e i traumi di origine materna, di mancato amore o nutrimento fisico ed emotivo materno. Come se non avessimo ricevuto abbastanza dalla mamma e a causa di questo non siamo riusciti a crescere emotivamente e ad essere pronti a diventare genitori.
A differenza del Ren Mai, per la sterilità si tratta invece il meridiano Chong Mai, altro meridiano costituzionale.. Ma ne riparleremo in seguito..
Bene, ritornando alle pazienti, sono state trattate ( per i colleghi agopuntori elenco i punto : 7 Lu , 7 CV, 4 CV )... dopo un mese ( 4 sedute, 1 alla settimana) .. mi hanno dato la bella notizia di essere in cinta e una signora ha dato alla luce un bimbo, e l'altra signora una bimba...
Ma per confermare il concetto di amore è interessante vedere come viene spiegato il concepimento in medicina cinese: tutto parte dal rapporto sessuale, durante il quale i genitori si scambiano le "essenze" o jing (in cinese), che non sono altro che gli spermatozoi e la cellula uovo. Il jing non è altro che i mattoni della casa da costruire, ma questa casa deve essere ancora costruita e abitata. Durante il rapporto da entrambi i genitori dalla sommità del capo ( il punto 20 GV) parte un impulso energetico, come una preghiera,una supplica, al cielo. Il Cielo risponde inviando lo spirito, Shen (in cinese) che entra nel corpo e rende abitata la casa del nascituro e dando vita a questa casa vuota. Lo Shen si differenzierà poi in altre anime che con le loro reciproche funzioni daranno origine alla vita come noi la conosciamo. Infatti in medicina cinese abbiamo varie anime nel nostro corpo: Il Grande Shen che ha sede nel cervello ( e rappresenta per farla semplice le nostre facoltà cerebrali), il piccolo shen che ha sede nel cuore (ed è il maestro che ci guida a seguire la strada della nostra vita che ci porta alla felicità, ovvero ad adempiere al nostro destino), gli Hun che hanno sede nel fegato ( la loro funzione è di dare impulso di vita, solo le anime più celesti e dinamiche, che ci permettono di creare, sognare, progettare, e ci connettono al cielo, tanto che quando muoriamo escono dalla bocca e tornano al cielo portando il resoconto della nostra vita), i Po che hanno sede nel polmone ( e sono le anime più materiali, che ci danno fisicità, che ci danno il senso materiale, di essere fatti carne e il senso di vivere e di sopravvivere. Quando muoriamo esse tornano alla terra.). Poi avremo lo Yi che ha sede nella milza ( che è l'anima mediatrice tra istinto e ragione, colei che ci fa tenere un centro, un equilibrio, tra il nostro spirito e il nostro corpo), e infine lo Zhi che ha sede nei reni ( e rappresentà la volontà, la determinazione, il voler agire, il far diventare concreto ciò che il piccolo Shen ha ispirato, che lo Yi ha mediato e infinte che lo Zhi fa divenire realtà).
La vita quindi è un dono del Cielo, la risposta ad una supplica ed una preghiera, un dono di Amore.
Il concetto di vita e morte va oltre all'idea fisica.. ma riguarda anche il nostro spirito. Possiamo morire a noi stessi, al mondo e rinascere a noi stessi e al mondo.
La vita ci porta tutti a volte a dei bivi, e ci insegna a volte molto duramente. Uno di questi può essere la distruzione dei nostri stereotipi, delle nostre maschere, di quel "castello di carte" che abbiamo costruito come pilastro della nostra vita. Un castello fatto di ego, carriera, successo, apparire, essere dei "super uomini" che non provano ne dolore ne tristezza.. Forse la bugia più grande che ci possiamo raccontare.
Bene a volte la vita ci fa il dono di spazzare via tutto questo ( e meno male che lo fa..) e lasciarci a terra senza capire più chi siamo. Ecco in quel momento può iniziare la rinascita! Ma non ad un uomo ancora più forte... ma ad un uomo ancora più autentico.. con le sue paure ,dubbi, gioie, fragilità ed emozioni..
Secondo la medicina cinese l'organo che ci permette la rinascita è la vescica biliare, che insieme al fegato fa parte dell'elemento Legno. Si perchè i nostri organi sono divisi nei 5 elementi che costituiscono la natura: Fuoco ( cuore, piccolo intestino, pericardio, triplice riscaldatore), Terra (milza e stomaco), Metallo (polmone, grosso intestino), Acqua (reni e vescica), Legno (fegato e vescica biliare).
La vescica biliare regola il movimento energetico di risalita ed esteriorizzazione. Ovvero la vescica biliare tira fuori dalle nostre profondità i nostri blocchi e li esteriorizza, ovvero ce li rende coscienti e ce li fa esprimere. Non per niente il decorso di vescica biliare è in parte sulla testa, segno della sua azione di esteriorizzare il nostro inconscio.
Inoltre, come il legno che germoglia e fa nascere le nuove gemme, così il legno in noi ( la vescica biliare) ci permette di rinascere e sbocciare ad una nuova vita.
Alberto
Ottimo esempio di come il piano fisico, quello emozionale e quello spirituale interagiscano tra loro.
RispondiEliminaMolto bello
Grazie :-) sei molto gentile!
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